Seong Han Myong |
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| Lukas, Schwarzwind
Non gli era bastato lo scontro con Walmont di quella mattina. Doveva di nuovo mettersi nei guai. Sembrava una mattina tranquilla all'arena, i soliti giovanotti che facevano combattimenti tra di loro, i loro maestri, chi sugli spalti, chi nell'arena per testarli...sembrava tutto perfetto. Chissà se qualcuno lo aveva riconosciuto all'arena. D'altronde ultimamente aveva fatto qualche incontro interessante, prima contro Alina e qualche altro guerriero, poi contro Rael...Chissà che fine avevano fatto quelle due. I pensieri di Lukas furono interrotti dalle urla di dolore, dall'odore del sangue che usciva a fiotti dai corpi decapitati, dal rumore di quei stessi corpi che, senza vita, cadevano a terra. L'uomo dai capelli corvini continuava a sbraitare contro gli spalti, in cerca di un avversario del suo livello.
"Ma tutte a me devono capitare?"pensò fra sè e sè lo Schwarzwind.
Con molta calma si alzò si sistemò l'armatura, prese la spada e si diresse verso l'arena. Chi ancora manteneva un po' di lucidità fra gli spalti lo invitò a fuggire, a non raccogliere la sfida di quel guerriero, ma lui li ignorò. Gli ispirava antipatia quel tizio.
Aprì la porta dell'arena, entrò, e la richiuse dietro di se, quindi sfilò lo spadone dal fodero.
"Chi sei tu?"
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